Gambarie D’Aspromonte

(Gambàrî in dialetto reggino) è una località montana del comune di Santo Stefano in Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria, ubicata a 1.310 m s.l.m., nel cuore del Parco Nazionale dell’Aspromonte, a nord-est rispetto al centro di Reggio Calabria, in una delle più importanti aree protette d’Italia, sia per estensione che per valore naturalistico, faunistico e paesaggistico, nonché sede dello stesso parco.

Importante stazione turistica estiva, ma ultimamente anche in inverno grazie ai recenti nuovi impianti di risalita, alle sue piste (si scia vedendo lo Stretto di Messina, le Isole Eolie e l’Etna), all’ambiente naturale ed ai suggestivi paesaggi, da qui hanno inizio alcuni percorsi di trekking provvisti di adeguata segnaletica, ad anello o diretti verso altri luoghi aspromontani, che offrono ai visitatori un’ampia scelta per difficoltà e durata.

Gambarie, il cui nome sembra derivare dal greco Kamparia, venne fondata attorno agli anni venti con la formazione del primo nucleo abitativo composto da boscaioli e pastori. A cavallo tra gli anni trenta e gli anni sessanta vennero a mano a mano costruite le prime ville per trascorrere le vacanze, i primi alberghi, la pista da sci e la seggiovia.

Monumenti e luoghi di interesse

La piazza centrale. Al centro dell’ampia piazza Mangeruca è posta una fontana molto caratteristica, con base larga e quadrata costruita in pietra. E’ stata realizzata nel 2003 dall’architetto Gianluca Adami e dall’artista Corrado Sassi a seguito di un concorso bandito dal Parco dell’Aspromonte. Su essa è collocata una struttura in vetro, che crea l’illusione di una montagna, dalla cui cima sgorga l’acqua che dà alla fontana fascino e bellezza. E’ particolarmente suggestiva in pieno inverno quando l’acqua che scende dalle lastre di cristallo ghiaccia dando luogo ad un’infinità di minuscole stalattiti. L’effetto complessivo è quello di un unico blocco di ghiaccio. Sulle lastre di vetro è inciso un testo tratto dalla Carta dell’Aspromonte. In estate la luce del sole proietta il testo a terra rendendolo leggibile. Attorno alla piazza principale sorgono negozi ed hotel.
La chiesetta del Sacro Cuore. A 300 metri dalla piazza principale è possibile visitare la chiesa del Sacro Cuore. Si tratta di una costruzione della metà dell’Ottocento che si apre su una piccola piazzetta.
La pineta. Di fianco alla chiesa vi è una pineta al cui centro sorge una fontana risalente al 1954. La domenica, per molte famiglie, è il luogo preferito per il pic-nic.
Il Cippo di Garibaldi. Distante solo 7 km dal paese c’è il Cippo di Garibaldi, tappa quasi obbligatoria per i turisti, dove si può vedere il maestoso albero caratterizzato da un ampio incavo in cui i compagni di Giuseppe Garibaldi lo fecero riposare quando fu ferito alla gamba. Nelle immediate vicinanze dell’albero sorge un piccolo mausoleo che ricorda le gesta dell’eroe.
Monte Scirocco. Con la seggiovia, aperta quasi tutto l’anno, è possibile raggiungere la sommità di monte Scirocco da cui, nelle giornate particolarmente terse, si gode un piacevole panorama che spazia dall’Etna alle Isole Eolie. Su monte Scirocco sono presenti le piste sciistiche.
Il laghetto. Il laghetto “Rumia” si trova a circa 3 km dal centro del paese. Nelle sue acque vivono numerosi pesci e trovano ospitalità alcune oche.
L’albero a cui fu adagiato Garibaldi ferito
I percorsi. Da Gambarie, attraverso numerosi sentieri escursionistici segnalati, è possibile raggiungere molti luoghi di interesse naturalistico tra cui le cascate del Maesano, la località Nardello dove sorge l’ex base americana, la cima di Montalto (1.955m s.l.m.), la località “Monumento di Nino Martino” ed il Santuario di Polsi.

Sport

Gambarie d’ Aspromonte è una località sciistica che si trova a 1350 metri, a 8 chilometri da Santo Stefano in Aspromonte, al di sotto del Monte Montalto che la domina dall’alto dei suoi 1956 m (è la vetta più elevata della Calabria). Siamo a 1400 mt d’altezza sul livello del mare, nel massiccio dell’Aspromonte, alla porta più occidentale del Parco Nazionale dell’Aspromonte. Gambarie è una stazione sciistica storica: qui nel 1956 è stata costruita la prima seggiovia del meridione. La tradizione sciistica è ancora viva, 4 seggiovie e 1 skilift risalgono infatti il Monte Scirocco ed il Monte Nardello. Una seggiovia biposto collega il piazzale Mangeruca nel borgo di Gambarie a 1300 m con il Monte Scirocco (1660 m).

Le piste per lo sci alpino (una nera di 1160 m, 3 rosse per 4,150 m e una blu di 1080 metri) si snodano offrendo panorami unici che arrivano fino allo stretto di Messina: è infatti possibile ammirare contemporaneamente l’Etna fumante da una parte e le isole Eolie, adagiate nel Tirreno meridionale, dall’altra. I tracciati sono prevalentemente adatti agli sciatori di buon livello; sono infatti presenti tre piste rosse, una nera e non manca una blu per muovere i primi passi sulla neve. Le quote variano tra i 1350 e i 1700 metri.

Numerosi sono i percorsi adatti alle racchette o allo sci di fondo che si dipanano nei boschi del Parco Nazionale dell’Aspromonte. I complessi alberghieri sono moderni, alcuni offrono molti conforts, dal centro benessere alla discoteca, dal solarium alla piscina. Nell’estate 2018 è stato inaugurato anche uno scivolo estivo con bob a pattini.

Santo Stefano in Aspromonte dista solamente 23 km dalla spiaggia più vicina di Gallico e 30 km da quella più famosa della Costa Viola di Scilla. Sopra Gambarie e dalla vetta del Monte Scirocco si domina l’intero pianoro, con sullo sfondo il mare.