Il percorso naturalistico della “Scialata” (o del Torrente Levadìo) è un sentiero escursionistico montano situato nel territorio del Comune di San Giovanni di Gerace (RC). Costeggiando a ritroso, in risalita, il tracciato del Torrente Levadìo, il sentiero conduce gli escursionisti fino alla sorgente di acqua oligominerale di Cannavarè, nei pressi dell’area pic-nic denominata “Scialata”. La Fiumara Levadìo, in tutto il suo percorso dalle sorgenti a valle, fino alla confluenza nel fiume Torbido, si caratterizza per il suo scorrere selvaggio e prepotente, attraversando fitti boschi e verdi radure alberate, creando salti e cascate tra enormi massi granitici. Nei tratti più a valle, la Fiumara lambisce distese di campi un tempo coltivati, in contrade disseminate di vecchi mulini ad acqua ormai in disuso. Il percorso della Scialata offre agli escursionisti la possibilità di costeggiare un bel tratto di questa affascinante fiumara calabrese, ammirandola nella sua prepotente discesa verso valle nel cuore di una natura verde e rigogliosa. Si tratta di uno dei percorsi naturali più suggestivi tra quelli esistenti nella provincia di Reggio Calabria, accessibile anche agli escursionisti meno esperti e consigliato a tutti gli amanti della natura, del trekking, della fotografia naturalistica e delle passeggiate all’aria aperta. Il sentiero escursionistico inizia in località “Giancè”, e la risalita della Fiumara Levadìo si avvia nella contrada denominata “Fellare”, a circa 600 mt. s.l.m., in corrispondenza di una spettacolare cascata che crea una rada o un vero e proprio laghetto, avvolto da fitta vegetazione, dove è possibile tuffarsi per un bagno rigenerante di inizio percorso. Dalla cascata di Fellare inizia il sentiero vero e proprio, e lungo la risalita la Fiumara Levadìo offre dimostrazione di tutta la sua bellezza, inserendosi tra rocce a strapiombo e dando vita a suggestive cascate e ad angoli di bellezza indescrivibile. L’intero sentiero, selvaggio e suggestivo, congiunge la località “Fellare” all’area pic-nic di Cannavarè-Scialata, e si snoda lungo un percorso che sale dai 600 fino agli 850 mt. s.l.m.., percorribile in circa 2 ore e mezza di cammino. Numerose sono le meraviglie che la natura ci propone nell’ambito di questo percorso montano: si costeggia un torrente aspro, che snoda il suo tracciato tra gigantesche rocce granitiche e boschi secolari fittissimi, in una natura incontaminata ricca di flora, così bella da lasciare senza fiato. Le bellissime cascate offrono agli amanti dell’avventura l’opportunità di trovare un piacevole refrigerio nelle fresche acque della fiumara. Alberi secolari e cielo azzurro fanno da sfondo a quella che si può ben definire un’esperienza unica. INFORMAZIONI UTILI per percorrere il sentiero della Scialata Il sito di partenza del percorso naturalistico è in località “Giancè, individuata da apposita segnaletica, facilmente raggiungibile in auto dal centro abitato di San Giovanni di Gerace (circa 15 minuti). Si parcheggia l’auto in prossimità del casello/rifugio degli operai forestali, e da lì si inizia il cammino lungo una strada sterrata in lieve discesa, con ampie vedute sulle valle sottostante, che scende fino ad intersecare il Torrente Levadìo in prossimità della cascata di “Fellare” (circa 20 minuti). Dopo aver ammirato dal basso la cascata “Fellare” ci si immette sul sentiero lungo un viottolo tagliato nella roccia a destra della cascata. Si incroceranno nel sentiero le altre cascate (Marasà, Schiavone, Scogli), in un tragitto ombreggiato fatto di tante scalette di legno, ponti e viottoli, immersi nella lussureggiante vegetazione circostante, che in circa 2 ore e mezza vi condurrà all’Area pic-nic dalla Scialata, una vera e propria oasi di pace nel cuore della montagna. Percorso “Turistico” (dalle cascate in località “Fellare” alla sorgente di acqua oligominerale della Scialata): Tempo: 2 h e 30 min. Dislivello: da 600 a 850 mt. s.l.m. Difficoltà T, Turistica – facile L