La Gipsoteca che ospita le opere di Michele Guerrisi è un vero e proprio scrigno della tradizione scultorea del Novecento, con un focus sulla sua maestria nel reinterpretare l’arte classica. Guerrisi, noto per le sue statue e ritratti di grande qualità, ha saputo fondere la tradizione greca e romana con una visione contemporanea, dando vita a sculture che sono anche un tributo alla sua terra natale.
I calchi in gesso delle sue opere, tra cui statue e ritratti, sono un modo per conservare e diffondere il suo lavoro, soprattutto quando gli originali in bronzo sono custoditi in collezioni private o in monumenti pubblici, sparsi in vari paesi. Questi calchi rappresentano un’opportunità unica di avvicinarsi all’arte del Guerrisi anche senza visitare i luoghi dove si trovano le sue sculture originali.
La presenza di una collezione di acquerelli, donata dalla moglie Marta Rempte, arricchisce ulteriormente la Gipsoteca, offrendo un altro aspetto della produzione artistica di Guerrisi. Inoltre, la sezione dedicata agli altri scultori e pittori locali, come Nicola Gullì, Alessandro Monteleone, i fratelli Jerace e i pittori Antonio Cannata, Attilio Zagari e Giuseppe Palumbo, fa della Gipsoteca un punto di riferimento per l’arte del territorio calabrese.
Questa raccolta non solo celebra l’arte del passato, ma diventa anche un luogo dove la memoria e la cultura locale si fondono, preservando e tramandando le testimonianze artistiche di grande valore.